Informazioni sui rivenditori

Nelle nostre informazioni sui rivenditori trattiamo regolarmente temi interessanti sul mondo degli articoli da letto. Questi si rivolgono in prima linea ai nostri rivenditori, ma offrono anche spunti stimolanti per altre persone interessate.

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Chi pratica sport estremi conta sui piumini

Quando si tratta della propria attrezzatura, chi pratica sport estremi come Stephan Siegrist e Ueli Steck si affida già da anni alla qualità di spicco. E anche se l’evoluzione tecnica nel settore outdoor progredisce con estrema rapidità, il piumino resta il prodotto naturale imbattibile come materiale di riempimento.

La qualità del materiale svolge un ruolo centrale particolarmente a quote glaciali. Il piumino, prodotto naturale, è imbattibile da sempre in termini di accumulo di calore, traspirazione e sollecitabilità, quindi si continua ad utilizzarla. Abbiamo intervistato sull’argomento i famosi alpinisti Ueli Steck e Stephan Siegrist.

Signor Steck, Signor Siegrist, quali sono le vostre esperienze con i prodotti in piumino?

Stephan Siegrist: Ho avuto soltanto esperienze positive. I piumini offrono il massimo comfort e finora non hanno eguali come elemento riscaldante se si considerano peso e volume. Anche in termini di vestibilità e comfort nel sonno, sono ineguagliabili rispetto ai prodotti sintetici. Inoltre, a parità di rendimento termico, le dimensioni e il peso sono minori rispetto a qualunque materiale alternativo che io conosca.

Ueli Steck: Secondo me a temperature basse i piumi sono il miglior isolante disponibile. Hanno un potere isolante nettamente superiore, ad esempio, rispetto al prodotto sintetico Primaloft. Quindi mi affido ai prodotti sintetici soltanto se mi aspetto molta umidità. Ma preferisco farlo il meno possibile.

La capacità isolante dei piumini protegge dal freddo gelido. Fino a quali temperature sotto lo zero si pernotta bene in un sacco a pelo in piumino e quando diventa sgradevole?

S.S.: Oggi ci sono sacchi a pelo in piumino che possono essere utilizzati fino a temperature bassissime. Tuttavia, l’unica volta in cui mi sarebbe servita una maggiore imbottitura in piumino è stato nell’Antartico, dove abbiamo misurato temperature fino a –52°C.

U.S.: Ho usato sacchi a pelo in piumino per temperature fino a –55°C e finora sono andato bene.

«I piumini sono leggeri e non hanno eguali come elemento riscaldante.»

Stephan Siegrist

Come associazione ricordiamo sempre l’importanza di un sonno sano. A quali quote si può ancora pensare di potere dormire senza correre rischi?

U. S.: Ho già trascorso tante notti oltre gli 8000 metri. A queste quote di norma si dorme relativamente bene. Ma a lungo termine non è sano ed è anche impossibile, perché il corpo non è più in grado di riposarsi a causa del basso contenuto di ossigeno nell’aria.

S. S.: In generale la carenza di ossigeno è un rischio più grande rispetto al freddo. Ad esempio già a partire da 3000 metri sul livello del mare si può verificare un edema da alta quota, mentre anche a 7000 metri può ancora essere caldo.

Anche nell’abbigliamento i piumini restano di moda. Come lo spiegate?

S. S.: Ciò che va bene per i professionisti viene velocemente realizzato dai produttori per il grande mercato. Gli sportivi dilettanti beneficiano delle esperienze che alpinisti come noi hanno effettuato in condizioni estreme.

U. S.: E poi ci sono sempre più persone che si immergono nella natura per trovare un equilibrio. Da questo trae naturalmente beneficio anche il settore dell’abbigliamento outdoor.

«I piumini sono il miglior isolante che esista.»

Ueli Steck

Ecco perché non solo gli esperti puntano sui piumini

Ideale accumulatore di calore

Tra le numerose ramificazioni dei fiocchi di piumino si creano tante piccole camere che racchiudono l’aria. Poiché l’aria è un ottimo isolante, il calore emanato dal corpo stesso può essere assorbito e accumulato in modo ottimale. Quindi i piumini non soltanto proteggono effettivamente dal freddo, ma hanno anche un effetto equilibrante in locali caldi (stanze da letto).

Elevata traspirazione

I fiocchi di piumino possono assorbire e rilasciare nuovamente in modo ottimale l’umidità corporea. Quindi non regolano soltanto l’equilibrio termico, bensì anche quello dell’umidità. I fiocchi di piumino creano pertanto sia nella biancheria da letto che nei sacchi a pelo il clima perfetto per un sonno rigenerante: il cosiddetto clima a letto.

Elevata sollecitabilità

I fiocchi di piumino sono estremamente elastici e indeformabili. È possibile comprimere circa 1000 piumini in un ditale: poi riprenderanno la loro forma natu rale e il loro originale volume senza danni. Affinché questa capacità duri a lungo, si dovrebbero scuotere i piumini e i sacchi a pelo in piumino a cadenza regolare.

Peso ridotto

I fiocchi di piumino pesano pochissimo, ma hanno una capacità di imbottitura molto elevata, cioè la capacità di «ricostituirsi». Conseguentemente i piumini offrono un grande comfort del sonno, perché mantengono il corpo piacevolmente caldo, senza appesantirlo. Come materiale di imbottitura per l’equipaggiamento outdoor, inoltre, il peso ridotto garantisce anche una straordinaria vestibilità.

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Piumino: un prezioso prodotto naturale

Trascorriamo quasi un terzo della nostra vita a letto. Per un ideale comfort del sonno è importante scegliere il piumino giusto. Vale la pena investire in un prodotto naturale da diversi punti di vista, perché la piumino svolge preziosi servizi per tutta la sua durata.

La piumino cresce sotto il piumaggio esterno degli uccelli acquatici e li protegge dal freddo e dal bagnato. Grazie alle sue eccezionali qualità svolge un prezioso servizio come materiale di riempimento degli articoli da letto. Con i suoi milioni di camere d’aria la piumino garantisce un piacevole clima nel letto. Nonostante la modernissima tecnologia, il relativo effetto isolante resta irraggiungibile.

Ricavati dalla natura

Le oche e le anatre vengono prevalentemente allevate per la loro carne, mentre la piumino è considerata un prezioso prodotto secondario della produzione di carne. Le ditte affiliate della VSB utilizzano esclusivamente la piumino di animali morti provenienti da allevamenti che rispettano questa specie e garantiscono un’accurata trasformazione. Inoltre, la piumino e le piume vengono ripetutamente lavate prima del riempimento e vengono sottoposte ad approfonditi controlli igienici. Più grande è la piumino, maggiore risulta la qualità degli articoli da letto. I veri articoli di qualità presentano un’elevata capacità di riempimento e rispettano quindi le rigorose norme svizzere.

Qualità che vale la pena

Spesso i piumini di qualità scadente non sono all’altezza delle richieste in termini di traspirazione, trasporto dell’umidità e accumulo di calore. Chi compra un prodotto a basso prezzo deve rinunciare a queste caratteristiche. In questo caso conviene investire in un prodotto di qualità: la durata di un piumino di buona qualità è di circa 8 anni e non si dovrebbe sostituirlo prima. Se si considera un prezzo di acquisto medio di CHF 500.–, allora risulta che un piumino di qualità costa soltanto 17 centesimi a notte. Per un sonno rigenerante ne vale proprio la pena. In alternativa al nuovo acquisto, si può anche rinfrescare il contenuto del letto dopo 3-5 anni: la piumino viene lavata e separata dalle singole piume rotte, integrandola quindi fino a raggiungere il peso originale. In questo modo, il piumino riacquista la propria capacità di riempimento originaria.

Dove si possono smaltire i vecchi articoli da letto che hanno fatto il proprio tempo?

Theo Leemann*: I vecchi piumini e cuscini possono essere smaltiti in sacchetti ben chiusi con un laccio nei contenitori per abiti di TEXAID. Naturalmente a questo scopo si possono utilizzare anche i sacchi TEXAID, che vengono distribuiti di tanto in tanto nelle case.

Cosa succede agli articoli da letto smaltiti?

TL: La maggior parte dei rivestimenti viene smaltita per motivi igienici, mentre la piumino può essere ulteriormente utilizzata. In un primo passaggio la piumino e le piume vengono pulite, separate dalle piume rotte e mescolate a nuova piumino e nuove piume. Successivamente vengono usate per riempire nuovi rivestimenti e integrate con nuova piumino e nuove piume. Questi piumini e cuscini vengono poi venduti nei negozi di seconda mano.

Chi ci guadagna?

TL: I ricavati dalle vendite dei piumini vengono devoluti a favore delle sei opere d’aiuto TEXAID: Croce Rossa Svizzera, Soccorso Operaio Svizzero, Soccorso svizzero d’inverno, CARITAS Schweiz Suisse Svizzera Svizra, ACES ente di Aiuto delle Chiese Evangeliche in Svizzera e Opera Kolping Svizzera. Questo denaro confluisce nuovamente nell’impegno umanitario di queste istituzioni.

* Theo Leemann è responsabile della logistica dell’acquisizione di TEXAID Textilverwertungs-SA. TEXAID è una comunità di lavoro formata da sei enti assistenziali per le collette di indumenti.

Dalla natura e di nuovo alla natura

Piumino e piume sono preziosi prodotti naturali che prestano preziosi servizi anche dopo il loro utilizzo. Ad esempio la farina di piume è un fertilizzante organico utilizzato nell’agricoltura biologica. Grazie ad alcuni microorganismi viene trasformata in nitrati che rispettano le piantte. La capacità di trattenimento di questi microorganismi è nettamente maggiore di quella dei concimi sintetici, impedendo così che i preziosi nitrati vengano lavati via nelle falde acquifere. Il compost arricchito con piumino viene prevalentemente impiegato nelle sistemazioni esterne (giardini), come materiale inerte elementare nella produzione di terricci e per l’agricoltura (verdure, mais, colza, ecc.). Ci sono diverse aziende che producono un concime di questo tipo. Sono specializzate nella raccolta dei rifiuti organici e nella produzione di concimi adatti all’agricoltura biologica.

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Dormir bene, un’arte da imparare

I disturbi del sonno rappresentano la causa più frequente di disagio, nella popolazione svizzera. Un sonno sano e riposante costituisce il presupposto di un buon stato di salute. La dr. phil. Eva Birrer Strassfeld, della Clinica per la medicina del sonno KSM di Lucerna, spiega dal punto di vista di un medico del sonno i fattori principali che permettono un riposo sano e dà utili consigli per la vita di tutti i giorni.

Quali sono gli argomenti trattati nei suoi seminari sul sonno?

Dr. phil. Eva Birrer Strassfeld:Le cause dei disturbi del sonno sono molteplici. Con la scuola del sonno, la nostra clinica si rivolge sia a coloro che vogliono saperne di più sul sonno per agire preventivamente, sia a coloro che lottano con problemi del dormire. In questo seminario, i partecipanti imparano a conoscere più da vicino il fenomeno del sonno e le cause dei disturbi dell’assopimento e del dormire. Imparano anche come si può ritrovare un sonno riposante.

Quali sono i fattori più importanti che costituiscono il sonno?

EBS: Con l’espressione «igiene del sonno» si indicano tutte quelle azioni che favoriscono un sonno sano e riposante: si tratta di comportamenti che mirano ad eliminare gli elementi di disturbo del dormire (ad esempio, eliminare gli orologi e il televisore dalla camera da letto) e a stabilire condizioni che favorisca no il sonno, come certi atti compiuti prima di assopirsi e orari di coricamento regolari. (Per ulteriori consigli si veda a pagina 2).

Cosa s’intende con clima ottimale per il sonno? Quale ruolo giocano gli articoli da letto?

EBS: La temperatura ideale, in camera da letto, è fra i 16 e i 18 gradi centigradi. Ciascuno di noi ha esigenze di calore diverse, il modo di fare il letto dovrebbe essere adeguato di conseguenza. Il microclima nel letto dev’essere caldo e as ciutto, senza dimenticare che gli articoli da letto devono essere adatti alla sta gione. Bisogna preferire i materiali naturali che traspirano attivamente e assorbono i liquidi corporei. Tutti sudiamo, dormendo: ogni notte, perdiamo fino a mezzo litro di liquidi, chi suda, anche molto di più. Circa un terzo di questi liquidi viene assorbito dal materasso, gli altri due terzi evaporano verso l’alto. Il com pito degli articoli da letto è assorbire i liquidi espulsi dal corpo senza dare una sensazione di umidità e senza risultare sgradevoli. Durante l’estate può bastare una coperta sottile o addirittura un lenzuolo.

Cosa consiglia ai consumatori? A cosa devono fare attenzione, quando acquistano articoli da letto?

EBS: In generale, hanno grande importanza le caratteristiche della rete, del materasso, del sostegno per la testa e della coperta:

il materasso dev’essere scelto specificamente in base al peso corporeo. Quanto maggiore è il peso della persona, tanto più duro dev’essere il materasso, per assicurare che la schiena resti dritta quando si è coricati. È’ importante che la spina dorsale non assuma posizioni innaturali.

Le proprietà del materasso devono essere integrate da una rete adeguata: questa condizione è assicurata da doghe che favoriscano la circolazione dell’aria e siano adatte al grado di durezza del materasso e al peso della persona.

Il cuscino dovrebbe sostenere solo la testa, finire all’altezza delle spalle ed essere elastico nella forma, in modo da compensare l’altezza come necessario, in qualunque posizione. Un cuscino non troppo pieno e non troppo ri gido è perciò il più adatto.

La coperta andrebbe scelta tenendo conto delle oscillazioni di temperatura stagionali, poiché un’eccessiva differenza fra temperatura del letto e temperatura corporea può ritardare l’assopimento o causare risvegli indesiderati durante la notte.

La dr. phil. Eva Birrer Strassfeld è medico del sonno della DGSM (Società tedesca per la ricerca sul sonno) e psicologa specializzata in psicoterapia FSP. Come primario di psicologia della clinica per la medicina del sonno KSM di Lucerna, oltre all’attività terapeutica tiene seminari e conferenze sui problemi del sonno.

10 consigli per chi ha problemi di sonno

  • Alzatevi quanto più possibile alla stessa ora, anche nei fine settimana.
  • Il riposo dopo pranzo non sostituisce la mancanza di sonno notturno, ma serve a distendersi e a staccare la spina dalle attività quotidiane (20, 30 minuti al massimo).
  • Di sera, evitate di assumere caffeina o alcol e di mangiare pesante.
  • Create in camera da letto un’atmosfera gradevole: silenzio, oscurità e temperatura fra i 16 e i 18 gradi centigradi
  • Svolgete qualche attività che vi distenda, prima di andare a letto: scrivere il vostro diario, ascoltare musica distensiva, una lettura serena o un pediluvio possono essere d’aiuto.
  • Prima di andare a dormire, chiudete mentalmente il giorno «fuori dalla porta» della camera da letto.
  • Fate sport, meglio se quotidianamente e all’aria aperta, ma fate in modo che tra esercizio fisico e sonno vi siano tre ore di distanza.
  • Eliminate dal campo visivo sveglie e altri orologi e, di notte, per quanto possibile evitate di guardare l’ora.
  • Nessun televisore in camera, altrimenti l’organismo resta in stato di dormiveglia.
  • Coricatevi solo quando volete veramente dormire, così l’organismo può predisporsi meglio al sonno.

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Come si testa la qualità degli articoli da letto?

Un sonno sano e riposante è il presupposto del benessere della persona. La qualità di cuscini e piumini assume un ruolo molto importante. Cosa contraddistingue dei buoni articoli da letto e da quali elementi si può riconoscere la qualità? Gertrud Kenngott, degli Istituti Hohenstein, spiega, come esperta indipendente, come viene testata la qualità degli articoli da letto e da quali caratteristiche il cliente può riconoscere il pregio dei materiali di riempimento e di rivestimento.

In quali circostanze, nei controlli di qualità, vengono coinvolti degli esperti indipendenti come gli Istituti Hohenstein?

Gertrud Kenngott: Gli articoli da letto sono accompagnati da certificati di prodotto specifici e talvolta da determinati marchi di qualità, che servono a dare un orientamento al cliente durante l’acquisto. Per garantire che queste informazioni siano corrette e non ingannevoli, si incaricano enti di controllo indipendenti, come gli Istituti Hohenstein, di verificare periodicamente il rispetto dei severi criteri di qualità. A questo scopo mettiamo sotto osservazione i prodotti nei nostri laboratori con massima attenzione. Anche le associazioni di protezione dei consumatori e i media ci conferiscono dei mandati, come istituto di controllo indipendente, per eseguire test e valutazioni di prodotto. Ad esempio, nello scorso anno abbiamo testato diversi cuscini di piume per «Ktipp» e «Kassensturz».

Quali fattori di qualità vengono testati durante l’analisi degli articoli da letto in peluria o piume?

GK: Analizziamo i più diversi fattori riguardanti il riempimento e l‘involucro degli articoli da letto: per quanto concerne il riempimento, controlliamo che si tratti di materiale nuovo. Il materiale dell’imbottitura viene analizzato minuziosamente a mano, servendosi di pinzette. La quota di elementi (ad esempio, piume o peluria spezzate) o di resti non deve superare un certo valore prescritto, indicato nella dichiarazione. Inoltre controlliamo sempre che nei cuscini e nei piumini ci sia veramente ciò che il produttore dichiara. Misuriamo anche la tenuta della fodera dei cuscini e le alterazioni degli articoli da letto al lavaggio.

Analisi di articoli da letto in peluria e piume

Gli Istituti Hohenstein testano gli articoli da letto secondo i seguenti criteri:

  • Composizione del contenuto
  • Genere dell’animale piumato
  • Volume e consistenza del riempimento
  • Massa dell’imbottitura
  • Massa finita
  • Condizioni igieniche
  • Isolamento termico
  • Comfort del sonno
  • Densità del tessuto
  • Autenticità del colore e della luce
  • Alterazioni al lavaggio
  • Impiego di sbiancanti ottici

Con quale metodo si testa la consistenza e il volume dello riempimento degli articoli da letto?

GK: La consistenza e il volume del riempimento sono un elemento di qualità importante, poiché determinano l‘indeformabilità e l’isolamento termico degli articoli. Si esprimono nell’elasticità del materiale d’imbottitura: per valutarla, si calcola in laboratorio il volume rispetto a una certa quantità di riempimento e sotto un carico definito. Quanto più grande è il volume assunto, tanto superiore è l’elasticità e la consistenza, perciò anche la qualità.

Cosa può consigliare ai consumatori finali, per verificare in negozio la qualità degli articoli da letto?

GK: Purtroppo né i clienti né il personale di vendita hanno la possibilità di guardare da soli dentro al cuscino o al piumino, per verificarne la qualità. Il mio primo consiglio, pertanto, per l’acquisto di articoli da letto, è osservare i marchi di qualità più noti, perché questi prodotti vengono periodicamente testati da enti di controllo indipendenti come gli Istituti Hohenstein.

Tuttavia, il cliente può anche svolgere da solo questo piccolo test: se, dopo averlo schiacciato con forza, un cuscino riprende rapidamente la sua forma originaria, ciò significa grande elasticità del riempimento, perciò una buna qualità del materiale. Inoltre si può carezzare con la mano aperta l’articolo da letto: se già in negozio si vedono o si sentono fuoriuscire pezzettini di peluria o di piume, vi è molta probabilità che la tenuta dell’involucro non sia sufficiente e gli articoli, con il tempo, perdano rapidamente la loro imbottitura, quando vengono sollecitati intensamente.

Gertrud Kenngott è responsabile dell’ufficio che testa le piume presso Istituti Hohenstein, un centro di ricerca e servizi noto a livello internazionale, a Bönningen, nella regione tedesca della Svevia.

www.hohenstein.de

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Dormire meglio negli anni d’argento può dipendere anche dal piumino

Con il passare degli anni non è solo la durata del sonno a calare, ma anche la qualità. Il ritmo sonno-veglia comincia a perdere stabilità già tra i 30 e i 40 anni, causando risvegli notturni più frequenti sia nella donna che nell’uomo. I processi biologici legati all’invecchiamento inducono maggiori oscillazioni della temperatura, rendendo più difficoltoso addormentarsi. Ecco perché è ancora più importante creare le condizioni generali ideali per un sonno sano. Eppure sono proprio i più anziani che spesso sembrano non rendersene conto.

I giusti articoli da letto sono molto importanti per un sonno sano e rigenerante. Non bisogna dimenticare, però, che anche cuscini di piuma e piumini di alta qualità vanno lavati o sostituiti periodicamente per consentire loro di assorbire l’umidità rilasciata dall’organismo e creare quindi il clima ottimale per il sonno. Uno studio di Value Quest svolto per conto della VSB ha evidenziato che sono spesso proprio le persone più anziane a omettere di rinnovare o lavare i propri articoli da letto al momento giusto, perdendo in questo modo l’opportunità di contrastare il crescente rischio di disturbi del sonno.

Qual è il momento giusto per una sostituzione?

Per ragioni igieniche e nell’interesse del benessere i piumini dovrebbero essere lavati oppure sostituiti – a seconda dello stato in cui si trovano – dopo 3 anni, e comunque non oltre i 5 anni. Per i cuscini si consiglia la sostituzione al più tardi dopo 3 anni. Come dimostra il nostro studio condotto sul mercato svizzero (vedere box), questi valori di riferimento vengono rispettati soprattutto da coppie giovani e famiglie, mentre gli anziani interrogati a volte tengono piumini e cuscini anche molto più a lungo, in certi casi addirittura per un multiplo del periodo indicato. Così facendo però, lungi dall’alleviarsi, i disturbi del sonno e gli acciacchi dovuti all’età si intensificano. Le piume dei cuscini si spezzano e cessano di svolgere la propria funzione di sostegno ottimale. L’imbottitura perde in volume e non riesce più ad assorbire correttamente l’umidità e a rilasciarla quando la biancheria viene arieggiata al mattino. La qualità del sonno e il fattore benessere ne risultano penalizzati in modo notevole.

Quando cuscini e piumini sono «fuori forma»

Il lavaggio o l’acquisto di nuovi articoli da letto dovrebbe avvenire al più tardi una volta che il volume dell’imbottitura del cuscino e del piumino sia visibilmente calato e non si riesca più a distribuirla in modo omogeneo, con una evidente compromissione della forma originale. Il sigillo VSB si pone a garante della qualità dei prodotti da letto al fine di un corretto orientamento nell’acquisto del piumino.

La qualità del sonno è notevolmente influenzata dal livello di idoneità degli articoli da letto, dal letto, dalla temperatura e dall’umidità dell’aria, nel complesso il cosiddetto clima del sonno. Inoltre, anche le persone più anziane possono tutelarsi dai disturbi del sonno adottando determinate abitudini specifiche.

Il Prof. Dr. Jürgen Zulley offre alcuni consigli in merito:

Attivi di giorno

Improntate la vostra giornata alla massima attività, sia sotto l’aspetto fisico che sociale. Muovetevi, andate a passeggiare oppure praticate sport. Coltivate degli hobby. Incontratevi con altre persone, confrontatevi. Più attivi siete di giorno, migliore sarà il vostro sonno di notte.

Aria fresca

Durante il giorno passate il maggior tempo possibile all’aria aperta. Se avete un giardino, dedicategli una parte della vostra giornata. Se non ce l’avete, ma vi piace fare giardinaggio e siete ancora in forma, offrite i vostri servigi ai vicini più giovani che hanno meno tempo libero di voi. Tutto ciò che fate all’esterno migliora doppiamente il vostro sonno: induce stanchezza grazie all’attività fisica e migliora il vostro stato psico-fisico grazie alla luce del giorno, consentendovi di dormire meglio di notte.

Pasti leggeri

Nutritevi secondo la vostra età: non più in modo pesante, ma completo e con un sufficiente apporto di liquidi. Nella terza età la sete si affievolisce e spesso per coprire il fabbisogno giornaliero di liquidi occorre bere anche senza avere sete. Bevete nell’arco di tutta la giornata e non più solo la sera, in modo da ridurre anche l’esigenza di andare al gabinetto la notte. La sera cenate non prima delle 18.00.

Svegliarsi presto

Se vi svegliate alzatevi, anche se è mattino molto presto. Non cercate di compensare il sonno mancante rimanendo più tempo a letto, avrebbe l’effetto contrario. Al mattino mettete in moto l’organismo con tutta la luce possibile, facendovi una doccia, facendo un po’ di ginnastica mattutina e scegliendo una bevanda stimolante a colazione: caffè o tè nero.

Sonnellino pomeridiano

Se non riuscite a sopportare una giornata senza il sonnellino pomeridiano, godetevelo. Una mezz’ora dovrebbe bastare, non più di un’ora comunque, perché più a lungo dormite durante il giorno, più breve sarà il sonno notturno.

Andare a letto tardi

La sera non andate a letto troppo presto, altrimenti la notte finirà ancora più letto tardi rapidamente. Durante la giornata pensate a cosa potreste fare la notte se vi svegliate e non riuscite a riaddormentarvi.

(Fonte: Prof. Dr. Jürgen Zulley – «Mein Buch vom guten Schlaf»)

Il consiglio sul piumino per un sonno salutare:

non utilizzate articoli da letto pesanti, preferite un piumino leggero. In questo modo conserverete la piena libertà di movimento e dormirete meglio in caso di acciacchi come reumatismi o vene varicose.

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Rinnovare i piumini aumenta la qualità del sonno e l’igiene

L’essere umano trascorre circa un terzo della sua vita dormendo. Durante il sonno la pelle evacua molta umidità, che viene assorbita da piumini, cuscini e materassi. A causa dell’intenso contatto con il corpo, gli articoli da letto vengono fortemente sollecitati e devono essere pertanto sottoposti a manutenzione e lavaggio professionali.

Durante la notte l’essere umano espelle fino a mezzo litro di acqua, perdendo così sostanze proprie dell’organismo come sali, urea, acidi e grassi. Col passare del tempo il fiocco di piumino tende quindi ad appiccicarsi perdendo la sua voluminosità. In più la sollecitazione meccanica (procurata dal peso, dall’attrito, dai movimenti nel letto ecc.) mette altrettando a dura prova i fiocchi di piumino e le piume. Succede cosi che i fiocchi rovinati e le fibre strappate si mescolino al materiale d’imbottitura ancora intatto. Per riottenere la qualità e la voluminosità originale, é necessario rinnovare il contenuto dell’articolo da letto in questione.

Quando vale la pena rinnovare i piumini?

I piumini andrebbero rinnovati ogni 3–5 anni per motivi igienici. In caso di uso intenso (forte sudorazione, malattia ecc.) è meglio farlo addirittura ogni anno. Spesso, guardando il capo, ci si accorge quando è il momento di rinnovarlo. Ecco alcuni segnali concreti:

  • La voluminosità della biancheria da letto si é ridotta, il piumino non é
    più gonfio e soffice.
  • L’imbottitura scivola e il piumino, nonostante venga scosso,
    non è più imbottito uniformemente.
  • Se la fodera si sta progressivamente logorando,
    vuol dire che è sicuramente anche ora di far lavare il contenuto.

In generale si può affermare che:

  1. É meglio far rigenerare tempestivamente i piumini e non aspettare che il contenuto sia completamente logorato.
  2. Di norma non vale la pena far rigenerare i cuscini, dato che le piume vengono estremamente sollecitate dalla pressione esercitata sull’imbottitura e che pertanto nella maggior parte dei casi devono essere completamente sostituiti.
  3. La qualità paga: i fiocchi di piumino di alta qualità sono robusti e hanno una durata nettamente maggiore.

A cosa serve rinnovare i piumini?

Il fioccho di piumino rigenerato ha la massima capacità di riempimento e garantisce un livello ottimale di comfort. La rigenerazione degli articoli da letto eseguita a livello professionale prevede il lavaggio dei fiocchi di piumino ancora buoni e l’eliminazione dei fiocchi strappati e delle singole fibre. Il fiocco di piumino rigenerato riacquista così la propria capacità di riempimento originale. Con l’inserimento dei fiocchi di piumino rigenerati, il piumino garantisce nuovamente il comfort desiderato (vedi immagini sotto).

Quasi come nuovi – così vengono rinnovati i piumini a livello professionale

  1. Il negozio specializzato, o la fabbrica stessa, apre la fodera. Essa deve essere sostituita da una nuova. La fodera viene svuotata e l’imbottitura viene lavata
  2. con molta acqua e con un apposito detersivo per capi delicati.
  3. Quindi l’imbottitura viene asciugata in ambiente sterile a oltre 100 °C.
  4. Nell’apposita camera per la selezione, vengono scartati i frammenti di calami e piume. Lo scarto ammonta generalmente a una
    percentuale che oscilla dal 10 al 20%.
  5. Il contenuto lavato viene integrato all’occorrenza con materiale nuovo.
  6. L’imbottitura così rigenerata viene inserita in una nuova fodera. Il piumino torna praticamente come nuovo
    e ineccepibile dal punto di vista igienico

Suggerimento: l’ideale è farsi sottoporre un’offerta per la rigenerazione dei piumini da parte del proprio fornitore di fiducia.

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