L’aria ristagna nella camera da letto e il sudore rende il corpo appiccicaticcio. Quando le temperature d’estate raggiungono i valori più elevati, spesso il sonno viene disturbato. Un piumino leggero assicura il clima ottimale per il sonno e il riposo notturno, anche nei periodi più caldi.
Lo sappiamo tutti: ci si rigira nel letto sudati, con il piumino che pesa sul corpo – di dormire non se ne parla proprio. Quando d’estate l’aria è poco fresca o non lo è affatto, spesso il caldo provoca vere e proprie notti insonni. E secondo quanto affermano i climatologi, le estati saranno sempre più calde, piuttosto che più fredde. È il momento giusto, quindi, di pensare al piumino estivo giusto.
Il clima sano per il sonno anche nei periodi più caldi
Per disintossicarsi, il corpo di notte rilascia, tramite la pelle, fino a 1,5 litri di umidità, di cui l’80% finisce nel piumino. Se non è abbastanza traspirante e in grado di regolare la temperatura, durante il sonno sotto il piumino possono accumularsi umidità e calore. Non è solo sgradevole, ma a lungo andare nuoce anche all’organismo. Il sonno è disturbato e il corpo non riesce a riposarsi. Vale per tutto l’anno, ma soprattutto d’estate molti sottovalutano ancora l’effetto regolatore e rilassante che può avere sul sonno un piumino estivo con la giusta imbottitura.
Il piumino giusto è fondamentale
Un sonno sano dipende proprio dal piumino che si sceglie. Oggi un piumino per i mesi estivi standard viene confezionato con il metodo stoffa su stoffa («trapuntatura a quadri fissi») ed è meno imbottito rispetto a un piumino invernale. Sono diffusi anche i cosiddetti piumini quattro stagioni. Si tratta di due piumini completi, che nei periodi freddi si usano insieme, mentre d’estate si staccano e fungono da piumini leggeri da utilizzare separati. Un buon piumino estivo si contraddistingue per l’ottima imbottitura, che contiene molta aria e nel contempo non è troppo pesante. Esercita così una funzione termoregolante e rimuove l’umidità.
